Apposto
oggi pomeriggio nella sala Giunta del municipio di v. Lungolato, il
nuovo albo dei sindaci di Bacoli, dal 1920 (data dell'autonomia dalla
limitrofa Pozzuoli) ad oggi.
L'opera
è stata realizzata, insieme alla dott.ssa Francesca Carotenuto, dal
dott. Gaetano Carannante, giovane bacolese, laureato all'Accademia
delle Belle Arti di Napoli, che ha già curato diversi lavori, tra
cui per il Comune, il ripristino del gonfalone cittadino e per il
Circolo PD, il restauro del dipinto di E. Bonè (
http://bacoli2punto0.blogspot.it/2014/05/rivede-la-luce-lopera-restaurata-di.html
).
Lavoro
realizzato senza oneri personali dall'autore che tuttavia continua a
perseguire un sogno, frustrato dalla lentezza e dalle disattenzioni
dell'Amministrazione, quello di poter intervenire sul monumento al
Milite Ignoto in villa comunale, attualmente abbandonato all'incuria
del tempo e dei vandali, idea che insegue dal 2010 e non prevede
alcun compenso per sé stessi. E' lo stesso Carannante a dichiarare
infatti che “ tengo a cuore questo progetto di restauro del
milite: vorrei creare una squadra di giovani e realizzare questo
restauro per dare un identità oltre che storica anche culturale a
questo paese, anche magari delle lezioni ai ragazzi durante i lavori
di restauro. Spero solo che me lo permettano un giorno ”.
Da
parte nostra, ci facciamo carico perché questo appello non cada
ancora nel vuoto e perché le attitudini dei tanti giovani e
competenti professionisti del territorio, non vengano svilite e
martoriate per apatia o subdolo contrasto bensì valorizzate quale
risorsa essenziale per la nostra Città.
L'opera,
un pannello dipinto 70 x 100 cm ad acquerello su carta intelata
raffigurante il vecchio stemma comunale, contiene i nomi di tutti i
primi cittadini bacolesi impressi su targhette d'ottone, fino
all'attuale Schiano dopo il quale rimangono alcuni riquadri vuoti per
i sindaci del futuro.