ll 9 maggio di 36 anni fa morivano, entrambi per mano violenta, due uomini che hanno segnato la storia d'Italia: Aldo Moro e Peppino Impastato
Personalità per tanti aspetti diverse, addirittura opposte, ma che hanno lasciato un messaggio importante alle future generazioni. Un messaggio alla politica ed alla società contemporanee, schiacciate dalla crisi economica che dà nuova linfa all'eversione mafiosa e reazionaria.
Un messaggio che oggi è più attuale che mai e che i giovani, quelli che ancora sperano e lottano per cambiare questo paese, devono far proprio.
Li ricordiamo con le loro stesse parole:
<< Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda ! Noi ci
dobbiamo ribellare . Prima che sia troppo tardi ! Prima di abituarci
alle loro facce ! Prima di non accorgerci più di niente ! >> (G. Impastato)
<< La crisi che travaglia il paese, si è detto, è morale prima che
politica . Certo c’è l’ingiustizia non sanata, c’è lo sperpero offensivo
. Sono cose che feriscono e favoriscono la decadenza di valori morali e
delle virtù civiche . C'è stanchezza, assenza, egoismo, insufficiente
senso di responsabilità . Come presidiare in queste condizioni il regime
di libertà e renderlo stabile e fecondo ? >> (A. Moro)
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