Ultimo,
ennesimo e grave episodio.
Non più
tardi di ieri e di stamattina, l’EAV Campania sospende senza neanche preavviso,
la linea Cumana lasciando letteralmente “a piedi” centinaia di cittadini sulle
stazioni e trasformando i Campi flegrei in una vera e propria isola infelice. Ed
è di poche ore fa la notizia che dalle ore 5 alle ore 11, la linea Cumana si
limiterà alla sola tratta Napoli-Bagnoli.
prot. 17487 del 03/06/2014 |
Siamo oramai
agli sgoccioli del trasporto pubblico locale. Un’imminente
collasso di cui sono sintomi i tanti disagi che nonostante i diversi impegni
assunti dalla Regione Campania, continuano a ripetersi, ed impediscono ai
pendolari, da anni tartassati e danneggiati, di raggiungere luoghi di lavoro e
di studio, di fatto negando il diritto alla mobilità sancito dall’art. 16 della
Costituzione.
Una misera
fine insomma che è la sentenza finale sul fallimento del Centro-Destra, da Caldoro
a Schiano, di quella famosa e tanto decantata filiera istituzionale che ad oggi
non è riuscita a risolvere uno che sia uno, dei tanti problemi che attanagliano
la nostra città.
lettera Segreteria PD Bacoli |
Intanto i
cittadini indignati e stanchi chiedono risposte forti da parte delle
istituzioni. Da parte sua il PD di Bacoli ha chiesto stamattina con prot. 17487
“la convocazione del Consiglio Comunale
perché si riferisca in merito e chiede al Presidente A. Savoia di adoperarsi
affinché tale Consiglio Comunale si tenga congiuntamente a quello di Monte di
Procida, Pozzuoli e Quarto e con la partecipazione dell’amministratore EAV
Campania dott. Nello Polese e dell’assessore regionale ai trasporti e viabilità
dott. Sergio Vetrella”.
Una presa di
posizione importante e tempestiva che però da sola sarebbe insufficiente. Per
questo il PD di Bacoli ha scritto ai Coordinamenti Regionali e Provinciali, ed
ai Circoli flegrei di Pozzuoli e di Quarto in quanto “è necessaria invece una mobilitazione dalla base, dai territori, perché
si faccia pressione sulle istituzioni competenti”, un’iniziativa di lotta
di cui il PD bacolese vuole farsi interprete promuovendo un “movimento flegreo per il trasporto pubblico”
che rappresenti, come scrive la segreteria bacolese, “un primo e significativo passo verso una democratica Città flegrea”.
I cittadini
si preparino allora a manifestare. Perché i loro diritti sanciti dalla
Costituzione, il diritto a muoversi sul proprio territorio, il diritto a vivere
compiutamente la propria terra, si difende in prima persona e con la
mobilitazione.
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