La notizia che nessuno avrebbe mai voluto apprendere, sembra
oramai realtà: il “Centro ittico campano” ha ordinato dal 23/04/2014 la
chiusura della pista del Fusaro.
Pista ciclabile che realizzata con oltre 5 milioni di fondi
europei, era stata abbandonata al degrado ed ai vandali dal Comune e dal “Centro
ittico campano” che l’avevano tenuta chiusa dal 2006 nonostante da ultimo la
delibera consiliare n. 04 del 04/02/2011 proposta dal PD e votata all’unanimità,
disponesse l’immediata apertura dei cancelli in piazza Rossini.
Pista ciclabile che i partiti del Centro-Sinistra, le
associazioni civiche, tanti cittadini nel maggio-giugno 2013 hanno aperto e
reso fruibile, ottenendo finanche il 05/08/2013 l’agibilità dai tecnici del “Centro
ittico campano”.
Pista ciclabile sulla quale da quasi un anno, nonostante
incontri e segnalazioni, il “Centro ittico campano” non ha voluto assumersi
responsabilità salvo ora ricordarsi di chiuderla ai cittadini che
quotidianamente la frequentano e ne hanno fatto un luogo d’aggregazione sociale
e sportiva (praticamente altrove inesistenti).
Come un anno fa nella vittoriosa lotta segnata dal motto “Arapit
stì Canciell”, il PD di Bacoli è adesso in prima linea per impedire l’attuazione
di questa scellerata decisione e senza aspettare incontri istituzionali, ha già
mobilitato i propri referenti parlamentari e regionali, e sarà presente al
presidio spontaneo di domani 23/04/2014 alle ore 9,00 in piazza Rossini.
Tra i cittadini, accanto i cittadini, per ribadire che la
pista ciclabile del Fusaro non chiuderà !
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