Corteo 16/02, foto FreeBacoli |
Sotto
il sole abbagliante della speranza e del riscatto, anche i Circoli locali di PD e SEL hanno partecipato il 16/02/2014 al corteo
per la legalità e lo sviluppo, promosso da FreeBacoli ed indetto dopo l'incendio della
salumeria Illiano
(http://bacoli2punto0.blogspot.it/2014/02/incendio-alla-salumeria-illiano.html).
Corteo 16/02, foto FreeBacoli |
Tra
i diversi esponenti di associazioni e movimenti politici, spiccava la
totale assenza sia dell' Amministrazione ché del Centro-Destra da
dieci anni al governo di Bacoli. Assenza vergognosa in quanto “sono
gli stessi che dal 2002 hanno sempre minimizzato in merito la
presenza della camorra sul nostro territorio, accusando chi
denunciava tale realtà, di danneggiare l'immagine di Bacoli”
come ha ricordato la segreteria locale del PD intervenendo
all'assemblea conclusiva del corteo.
Corteo 16/02, foto FreeBacoli |
“La
camorra a Bacoli invece esiste”
hanno incalzato i democratici “non
solo perché dal 1998 militanti del Centro-Sinistra e cittadini
attivi sono oggetto di spregi, intimidazioni, violenze ma perché nel
2002 ci furono undici arresti di esponenti del clan Pariante, perché
nel 2003 fu ucciso un imprenditore nella guerra degli scissionisti,
perché nel 2006 il procuratore Raffaele Marino denunciò
l'inquinamento della vita politica locale tramite una gestione
criminale e clientelare dei beni pubblici”
stesso concetto ribadito dall'ex-neo presidente del
“Centro ittico” che ha scritto di “sollecitazioni e
pressioni delle realtà locali nelle scelte di utilizzo dei beni, che
trasmoda nella pretesa di utilizzare a proprio comodo ed arbitrio i
beni stessi in forza di una impunità derivante proprio dai vincoli
di appartenenza”
(Nota, prot. CIC 510 del 29/10/2013,
http://bacoli2punto0.blogspot.it/2014/02/pd-denuncia-il-centro-ittico-una-guerra.html).
Accuse gravissime cui “l'amministrazione
e la maggioranza non hanno risposto, continuando a negare l'evidenza
ed arrivando a classificare gli ultimi episodi come atti di teppismo,
dimostrando così tutta la loro connivenza politica”.
Corteo 16/02, foto FreeBacoli |
Gli
esponenti democratici hanno concluso il loro intervento affermando
che la “camorra
potrà essere vinta solo con la democrazia, con la partecipazione in
prima persona dei cittadini che vogliono cambiare questo paese e che
come Peppino Impastato urlano che “la mafia è una montagna di
merda”
ed hanno ribadito l'impegno del PD di investire i propri
rappresentanti nazionali e regionali affinché vengano anzitutto
riaperte le indagini del pm Marino.
Corteo 16/02, foto FreeBacoli |
Impegno
che negli ultimi giorni si è intensificato, grazie anche
all'intervento della deputata PD Luisa Bossa, componente della
Commissione nazionale Antimafia
(http://bacoli2punto0.blogspot.it/2014/02/anche-bacoli-la-camorra-e-una-montagna.html).
Come si legge infatti in un resoconto del gruppo consiliare PD “a
seguito degli ultimi atti delinquenziali ed intimidatori avvenuti a
Bacoli, i consiglieri comunali PD, accompagnati dalla deputata Luisa
Bossa, sono stati ricevuti il g. 15/02/2014 dal Prefetto di Napoli,
dott. Francesco Antonio Musolino. Nell'incontro, i Consiglieri
comunali hanno esposto le preoccupazioni loro e dell'intera
collettività bacolese sia in ordine al rispetto della legalità,
sottolineando le possibili infiltrazioni malavitose a livello
imprenditoriale ed amministrativo, sia in ordine alla mancata
fruibilità del notevole patrimonio storico-culturale, per il quale
sono state spese ingenti somme e tra cui figurano anche beni
confiscati alla camorra (Villa Ferretti e Bellavista).”.
Inoltre
i consiglieri democratici “hanno
rappresentato i molti disagi e pericoli dovuti alla perdurante
chiusura di via Montegrillo (punta Epitaffio)” al
prefetto che “ha
annunciato il suo interessamento sulle tematiche esposte, in
particolare sulla viabilità e la gestione de beni
storico-paesaggistici”.
Essenziale sarà poi l'impegno della deputata Luisa Bossa che, come
si legge nella nota dei democratici “nei
prossimi giorni, chiederà un incontro presso la Procura della
Repubblica per conoscere lo stato delle numerose procedure aperte da
anni e che interessano la legalità sul nostro territorio”.
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