lunedì 17 febbraio 2014

CONTRO LA CAMORRA A BACOLI: IL PD IN PIAZZA E DAL PREFETTO

Corteo 16/02, foto FreeBacoli
Sotto il sole abbagliante della speranza e del riscatto, anche i Circoli locali di PD e SEL hanno partecipato il 16/02/2014 al corteo per la legalità e lo sviluppo, promosso da FreeBacoli ed indetto dopo l'incendio della salumeria Illiano (http://bacoli2punto0.blogspot.it/2014/02/incendio-alla-salumeria-illiano.html).


Corteo 16/02, foto FreeBacoli
Tra i diversi esponenti di associazioni e movimenti politici, spiccava la totale assenza sia dell' Amministrazione ché del Centro-Destra da dieci anni al governo di Bacoli. Assenza vergognosa in quanto “sono gli stessi che dal 2002 hanno sempre minimizzato in merito la presenza della camorra sul nostro territorio, accusando chi denunciava tale realtà, di danneggiare l'immagine di Bacoli” come ha ricordato la segreteria locale del PD intervenendo all'assemblea conclusiva del corteo.


Corteo 16/02, foto FreeBacoli
La camorra a Bacoli invece esiste” hanno incalzato i democratici “non solo perché dal 1998 militanti del Centro-Sinistra e cittadini attivi sono oggetto di spregi, intimidazioni, violenze ma perché nel 2002 ci furono undici arresti di esponenti del clan Pariante, perché nel 2003 fu ucciso un imprenditore nella guerra degli scissionisti, perché nel 2006 il procuratore Raffaele Marino denunciò l'inquinamento della vita politica locale tramite una gestione criminale e clientelare dei beni pubblicistesso concetto ribadito dall'ex-neo presidente del “Centro ittico” che ha scritto di “sollecitazioni e pressioni delle realtà locali nelle scelte di utilizzo dei beni, che trasmoda nella pretesa di utilizzare a proprio comodo ed arbitrio i beni stessi in forza di una impunità derivante proprio dai vincoli di appartenenza” (Nota, prot. CIC 510 del 29/10/2013, http://bacoli2punto0.blogspot.it/2014/02/pd-denuncia-il-centro-ittico-una-guerra.html). Accuse gravissime cui “l'amministrazione e la maggioranza non hanno risposto, continuando a negare l'evidenza ed arrivando a classificare gli ultimi episodi come atti di teppismo, dimostrando così tutta la loro connivenza politica”.


Corteo 16/02, foto FreeBacoli
Gli esponenti democratici hanno concluso il loro intervento affermando che la “camorra potrà essere vinta solo con la democrazia, con la partecipazione in prima persona dei cittadini che vogliono cambiare questo paese e che come Peppino Impastato urlano che “la mafia è una montagna di merda” ed hanno ribadito l'impegno del PD di investire i propri rappresentanti nazionali e regionali affinché vengano anzitutto riaperte le indagini del pm Marino.


Corteo 16/02, foto FreeBacoli
Impegno che negli ultimi giorni si è intensificato, grazie anche all'intervento della deputata PD Luisa Bossa, componente della Commissione nazionale Antimafia (http://bacoli2punto0.blogspot.it/2014/02/anche-bacoli-la-camorra-e-una-montagna.html). Come si legge infatti in un resoconto del gruppo consiliare PD “a seguito degli ultimi atti delinquenziali ed intimidatori avvenuti a Bacoli, i consiglieri comunali PD, accompagnati dalla deputata Luisa Bossa, sono stati ricevuti il g. 15/02/2014 dal Prefetto di Napoli, dott. Francesco Antonio Musolino. Nell'incontro, i Consiglieri comunali hanno esposto le preoccupazioni loro e dell'intera collettività bacolese sia in ordine al rispetto della legalità, sottolineando le possibili infiltrazioni malavitose a livello imprenditoriale ed amministrativo, sia in ordine alla mancata fruibilità del notevole patrimonio storico-culturale, per il quale sono state spese ingenti somme e tra cui figurano anche beni confiscati alla camorra (Villa Ferretti e Bellavista).”.


Inoltre i consiglieri democratici “hanno rappresentato i molti disagi e pericoli dovuti alla perdurante chiusura di via Montegrillo (punta Epitaffio)” al prefetto che “ha annunciato il suo interessamento sulle tematiche esposte, in particolare sulla viabilità e la gestione de beni storico-paesaggistici”. Essenziale sarà poi l'impegno della deputata Luisa Bossa che, come si legge nella nota dei democratici “nei prossimi giorni, chiederà un incontro presso la Procura della Repubblica per conoscere lo stato delle numerose procedure aperte da anni e che interessano la legalità sul nostro territorio”.

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