Dal "Il Mattino" del 12/03/2014 il comunicato di Antonio Amato, presidente della Commissione regionale per i beni confiscati alla camorra che dopo le ultime sollecitazioni e manifestazioni (http://bacoli2punto0.blogspot.it/2014/02/villa-ferretti-amato-convoca-la.html) si è riunita l' 11/03/2014 per fare il punto su Villa Ferretti (http://bacoli2punto0.blogspot.it/2014/03/commissione-beni-confiscati-riprendono.html) bene sequestrato agli affiliati del clan Pariante nel 1997 grazie all'impegno dell'allora Amministrazione Illiano, e che quelle successive di Centro-Destra hanno tenuto chiuso ed abbandonato al degrado ed ai vandali.
« Le
indicazioni giunte dall’audizione di stamane sono sicuramente positive,
speriamo sia davvero la volta buona per restituire Villa Ferretti alla città di
Bacoli e superare lo scandalo che, a 17 anni dalla confisca, ancora rappresenta la
chiusura di quel gioiello architettonico sottratto alla camorra» lo afferma il
Presidente della Commissione Regionale Beni Confiscati Antonio Amato a conclusione dell’audizione di questa mattina cui,
con il consigliere regionale Anita Sala
e il delegato del presidente Caldoro Franco
Malvano, hanno preso parte il sindaco di Bacoli Ermanno Schiano, i consiglieri comunali Carlo Giampaolo, Francesco
Macillo, Ciro Mancino e Josi Gerardo Della Ragione, i segretari
cittadini di PD e di SEL Michele
Amirante e Anna Illiano, il
coordinatore della Fondazione POLIS Paolo
Miggiano, i responsabili tecnici del comune Luigi della Ragione e Cristina
di Colandrea «Dal sindaco e dai tecnici del comune di Bacoli abbiamo
appreso che finalmente sono ripresi i lavori interni alla villa, utilizzando
specifici materiali che consentiranno di superare, speriamo una volta e per
sempre, le difficoltà intercorse dopo i restauri già effettuati ma
evidentemente inefficaci» afferma Amato «Entro maggio ci hanno assicurato che
verrà ultimata questa prima tranche di opere, poi bisognerà verificare le
questioni legali con la ditta appaltatrice per procedere anche all’esterno. Nel
frattempo, però, si verificheranno le possibilità di utilizzare già la
struttura, così come potrebbero essere usufruibili entro l’estate i 17 mila mq
di area verde pertinente, per i quali sarebbero necessari pochi altri
interventi, al momento fermi perché la ditta che li sta realizzando attende un
secondo acconto. Per questo» prosegue il presidente della commissione «è
positivo l’impegno assunto da Malvano per conto di Caldoro di sbloccare il milione
e mezzo di euro che la regione aveva destinato a tale opera nel 2011 senza però
mai erogarli. Entro l’estate dovrebbe quindi essere disponibile anche il parco.
Bisogna allora chiarire immediatamente modalità e fini di gestione e affidamento
sia della Villa che del parco. Per la
Villa esiste un protocollo con un consorzio universitario, ma
va definito piuttosto un piano complessivo capace di valorizzare l’insieme del
luogo, coinvolgendo direttamente anche cittadini e associazioni. Per questo abbiamo
aggiornato il tavolo di lavoro a trenta giorni, direttamente a Bacoli.
Verificheremo il cronoprogramma proposto, e definiremo anche una questione di
fondamentale importanza che coinvolge anche le sovrintendeze: la difesa della
villa dal grecale e dallo scirocco che giungono dal mare e corrdono banchina e
struttura architettonica. Oggi il relitto navale che offende il paesaggio
davanti Villa Ferretti paradossalmente ancora la protegge» conclude Amato «ma
si deve agire da un lato per rimuovere quell’obbrobrio, dall’altro per
prevedere nuove forme di protezione. Il mio impegno è quello di vedere, entro
la fine del mandato di questa commissione, quella Villa, per la quale pure sono
già stati investiti più di 3 milioni di euro, restituita alla comunità e, contemporaneamente,
lavorare con tutte le istituzioni preposte perché siano individuati i
responsabili degli sprechi e dei ritardi che fino ad oggi si sono susseguiti . » .
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