Convocato
per venerdì 21/03 il Consiglio comunale per discutere del vero e
proprio collasso del sistema sanitario locale nei Campi flegrei.
Destatosi
dal suo letargo istituzionale che se fosse stato per il Centro-Destra
si sarebbe potuto anche prolungare, questo Consiglio arriva grazie
alla richiesta fatta dal gruppo consiliare democratico che ha
evidenziato di come “l'ASL NA2 indebolisce le strutture
ospedaliere dei Campi flegrei” ed in particolare, come si legge
nella convocazione urgente presentata dal PD (prot. 5941 del
27/02/2014):
- “il servizio erogato dal reparto di oncologia è stato limitato alla sola chemioterapia mentre i malati terminali vengono “parcheggiati” in medicina, senza che venga praticata alcuna terapia specialistica per tale tipologia di pazienti” ;
- “dall' 11/02/2014 il reparto di cardiologia non garantisce più per mancanza di fondi, il servizio day-hospital che è stato spostato verso centri convenzionati, creando continui disagi e ritardi, come attendere 5-6 mesi per una semplice “prova da sforzo” ;
- “continua la ristrutturazione del reparto di chirurgia, fatto che preoccupa in quanto gli interventi vengono spostati verso altri ospedali o cliniche, senza che si sappiano i tempi di completamento dei lavori” ;
- “il “pronto soccorso” che dovrebbe essere la “porta d'ingresso” dell'ospedale, versa invece in condizioni di degrado strutturale e di cronica insufficienza di personale” .
prot. 5941 del 27/02/2014 |
I
consiglieri democratici inoltre puntano l'attenzione sui
distaccamenti sanitari locali, da “l'azzeramento della
struttura di medicina mentale di via Bellavista”
e dal fatto che “il distretto di Cappella continua a
funzionare solo grazie allo spirito di servizio dei lavoratori e dei
volontari” al
“malfunzionamento del sistema automatico di pagamento del
ticket costringe gli
utenti a recarsi negli uffici postali prima di effettuare la
prestazione programmata col rischio che una volta terminata la fila,
sia già trascorso l'orario delle visite”
.
prot. 5941 del 27/02/2014 |
Questioni
che nel prossimo consesso civico, che segue quello di Pozzuoli del
19/02/2014, dovranno trovare una concreta soluzione in quanto
“l'Amministrazione comunale finora assente, non possa
ulteriormente esimersi dall'affrontare tale “dramma sociale” che
coinvolge anche tantissimi cittadini bacolesi” specialmente
quelli delle classi più deboli e disagiate cui non viene
riconosciuto il fondamentale diritto all'assistenza sanitaria.
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