bene confiscato, Bellavista |
Un
altro passo nella lotta alla camorra attraverso i beni confiscati
alla criminalità. Si tratta questa volta del “fabbricato
abusivamente realizzato, sito in Bacoli, località Porche di Baia,
via Silio Italico 4/A”
poco prima della chiesa di Bellavista (altro bene confiscato) e
sequestrato con decreto n. 260 del 2006 dal Tribunale di Napoli.
nota ANBC, n. 7073 del 28/02/2014 |
Un
bene che paradossalmente l'Amministrazione di Bacoli aveva
inizialmente rifiutato di acquisire, vantando scuse alquanto ridicole
(come l'angustia o la lontananza del posto) ma sul quale è stata
costretta a fare retromarcia grazie alla pressione delle forze del
Centro-Sinistra e dell'opposizione che portavano la questione nel
consiglio comunale del 29/04/2013 a conclusione del quale anche la
silenziosa, la troppo silenziosa maggioranza di Centro-Destra votava
per l'acquisizione del sito ed approvava il principio proposto dal PD
che per il futuro ed una volta per sempre “l'Amministrazione
Comunale di Bacoli manifesti sempre il proprio interesse all'Agenzia
Nazionale ad acquisire tutti i beni confiscati o che saranno
confiscati”
.
nota ANBC, n. 7073 del 28/02/2014 |
Adesso
però anche l'altra iniziale opposizione all'acquisizione del bene,
che cioè fosse abusivo, è venuta meno con una nota (prot. 7073 del
28/02/2014) dell'Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati che ha chiesto
al Comune “l'adozione
dei provvedimenti di sanatoria delle opere realizzate sui beni
immobili definitivamente confiscati”
di Bellavista, precisando che “si
resta in attesa di ricevere, con ogni consentita urgenza, i
provvedimenti amministrativi richiesti”
dopo i quali il bene entrerà nella disponibilità comunale.
Tale
nota (arrivata il 03/03/2014 al protocollo comunale) è stata
comunicata ai consiglieri comunali democratici ed ai segretari locali
di PD e SEL che questo pomeriggio hanno incontrato il sindaco, il
quale ha confermato loro di aver smistato la pratica di sanatoria
agli uffici competenti (arch. Ciunfrini e geom. Lucio Prete). Circa
la destinazione del fabbricato, preso atto come si legge nella nota
dell' A.N.B.C. che “è
emerso l'interesse al mantenimento dei suddetti beni per essere
utilizzati come alloggio di servizio della locale stazione dei
Carabinieri di Bacoli”,
l'Amministrazione si è riservata di discuterne in una sede più
ampia, una volta che il bene sarà stato acquisito definitivamente
all'ente.
Sebbene
la strada sembri oramai segnata, non possiamo abbassare la guardia,
anzi la prossima settimana saremo di nuovo in municipio a verificare
l'avanzamento dell'iter
burocratico ove spesso s'insedia l'imprevisto. E' innegabile tuttavia
la soddisfazione di constatare che quando il Centro-Sinistra è
unito, quando il Centro-Sinistra è deciso, quando il Centro-Sinistra
si pone un obiettivo, questo poi lo raggiunge … e qui parliamo di
legalità !
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