giovedì 6 marzo 2014

AGENZIA BENI CONFISCATI AL COMUNE : URGENTE LA SANATORIA DEL FABBRICATO DI BELLAVISTA

bene confiscato, Bellavista
Un altro passo nella lotta alla camorra attraverso i beni confiscati alla criminalità. Si tratta questa volta del “fabbricato abusivamente realizzato, sito in Bacoli, località Porche di Baia, via Silio Italico 4/A” poco prima della chiesa di Bellavista (altro bene confiscato) e sequestrato con decreto n. 260 del 2006 dal Tribunale di Napoli.

nota ANBC, n. 7073 del 28/02/2014
Un bene che paradossalmente l'Amministrazione di Bacoli aveva inizialmente rifiutato di acquisire, vantando scuse alquanto ridicole (come l'angustia o la lontananza del posto) ma sul quale è stata costretta a fare retromarcia grazie alla pressione delle forze del Centro-Sinistra e dell'opposizione che portavano la questione nel consiglio comunale del 29/04/2013 a conclusione del quale anche la silenziosa, la troppo silenziosa maggioranza di Centro-Destra votava per l'acquisizione del sito ed approvava il principio proposto dal PD che per il futuro ed una volta per sempre “l'Amministrazione Comunale di Bacoli manifesti sempre il proprio interesse all'Agenzia Nazionale ad acquisire tutti i beni confiscati o che saranno confiscati” .

nota ANBC, n. 7073 del 28/02/2014
Adesso però anche l'altra iniziale opposizione all'acquisizione del bene, che cioè fosse abusivo, è venuta meno con una nota (prot. 7073 del 28/02/2014) dell'Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati che ha chiesto al Comune “l'adozione dei provvedimenti di sanatoria delle opere realizzate sui beni immobili definitivamente confiscati” di Bellavista, precisando che “si resta in attesa di ricevere, con ogni consentita urgenza, i provvedimenti amministrativi richiesti” dopo i quali il bene entrerà nella disponibilità comunale.

Tale nota (arrivata il 03/03/2014 al protocollo comunale) è stata comunicata ai consiglieri comunali democratici ed ai segretari locali di PD e SEL che questo pomeriggio hanno incontrato il sindaco, il quale ha confermato loro di aver smistato la pratica di sanatoria agli uffici competenti (arch. Ciunfrini e geom. Lucio Prete). Circa la destinazione del fabbricato, preso atto come si legge nella nota dell' A.N.B.C. che “è emerso l'interesse al mantenimento dei suddetti beni per essere utilizzati come alloggio di servizio della locale stazione dei Carabinieri di Bacoli”, l'Amministrazione si è riservata di discuterne in una sede più ampia, una volta che il bene sarà stato acquisito definitivamente all'ente.

Sebbene la strada sembri oramai segnata, non possiamo abbassare la guardia, anzi la prossima settimana saremo di nuovo in municipio a verificare l'avanzamento dell'iter burocratico ove spesso s'insedia l'imprevisto. E' innegabile tuttavia la soddisfazione di constatare che quando il Centro-Sinistra è unito, quando il Centro-Sinistra è deciso, quando il Centro-Sinistra si pone un obiettivo, questo poi lo raggiunge … e qui parliamo di legalità !

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