Allagamenti
e fuoriuscite di liquami non sono una novità, anzi … Tali episodi
si verificano così spesso da non far più notizia. Giusto per
ricordarne due particolarmente significativi :
- l'attivazione del “troppo pieno” (cioè lo scarico d'emergenza) del “picchetto 31” (impianti di sollevamento di v. Cuma) il 21/07/2013 nonostante la soleggiata e calda giornata ;
- la rottura della “premente” (condotta nera) di v. Cuma il 23/09/2013 e di nuovo (e nello stesso punto) il 04/10/2013, da cui fuoriuscirono reflui su strada in quantità tale da far intervenire l'ASL NA2 per la disinfezione.
Partendo
da tale inoppugnabile realtà e dall'inefficienza di questa
fallimentare Amministrazione anche solo a “tamponare”
l'emergenza, il Partito Democratico di Bacoli ha presentato il
10/12/2013 un “pacchetto” di tre provvedimenti, valutati e
condivisi con i più attivi rappresentanti della locale società
civile :
- un'interpellanza sul “ Grande Progetto per il risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi flegrei ” nell'ambito dei POR Campania 2007-13 ;
- un integrazione alla bozza di regolamento per l'Osservatorio comunale ambientale istituto su proposta del PD, dal punto 7) della delibera consiliare n. 63 del 29/11/2013 ;
- un interpellanza sulla “ manutenzione ordinaria del sistema delle acque bianche / nere ” .
In
quest'ultima si evidenziano come le suddette “croniche
situazioni sono generate anche dalla mancanza di manutenzione
ordinaria della rete delle acque bianche/nere” sottolineando in
particolare che “a) le aree degli impianti non vengono
diserbate; b) le pompe esistenti risultano usurate e di vecchia
generazione; c) parte delle condotte bianche/nere risultano bloccate
parzialmente o del tutto; d) i canali pluviali dell'ex Opera
Nazionale Combattenti, non vengono ripuliti dal 2010; e) gli scoli
pluviali sono in gran parte ostruiti ” con il rischio di
rendere inutili gli stessi interventi previsti dal “Grande
progetto” .
I
consiglieri democratici hanno chiesto quindi al sindaco:
- “1) quali misure assumerà nell'immediato per provvedere alla manutenzione della rete delle acque bianche/nere (impianti, pompe, canali, condotte, scoli)” proponendo una verifica urgente e la predisposizione di un crono-programma degli interventi necessari con tempi e modalità precise, memori che già il 18/11/2010 ed il 25/11/2010 nell'ex commissione speciale “Mari e Laghi” si valutarono proposte del genere poi disattese dall'Amministrazione e dall'Ufficio Tecnico Comunale ;
- “ 2) quali misure adotterà per provvedere alla pulizia dei canali ” ;
- “ 3) quali misure assumerà per garantire in futuro una costante e periodica manutenzione alle attuali e future infrastrutture ” ;
- “ 4) la capacità del IX settore a garantire un servizio adeguato e costante, e se non convenga implementarlo ” ;
- “ 5) quanti e quali fondi vengano preposti alla manutenzione, e se non ritenga di stabilizzarli e ampliarli” ad esempio con le multe derivanti dalle trasgressioni alle ordinanze n. 80 del 09/06/2010 e n. 92 del 15/06/2010 riguardanti la recinzione dei fondi frontalieri e l'incanalamento degli stessi, provvedimenti mai applicati seriamente .
Finora
l'Amministrazione ha fatto poco e niente per affrontare metodicamente
e quindi seriamente tale problematiche, e non è un caso che queste
interpellanze presentate ad inizio dicembre non siano state ancora
calendarizzate.
A
cominciare da queste interpellanze e con iniziative sempre più
incisive, l'azione politica del PD e la mobilitazione “dal basso”
della cittadinanza attiva dovranno cercare di scardinare l'ignavia e
l'indifferenza di chi oggi ci mal-governa.
La
nuova Bacoli infatti parte anche da una pianificazione del territorio
capace di risolvere in maniera strutturale tali problematiche che
costituiscono una priorità per l'intero comune in quanto non solo
influiscono negativamente sulla qualità della nostra vita ma
inficiano il rilancio sociale, economico e turistico del nostro
territorio .
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