Gruppo "Muoversi a Bacoli", 24/01/2014 |
Il
24/01/2014 democratici e cittadini si sono riuniti nel gruppo
“Muoversi a Bacoli” per cominciare ad analizzare le molte
problematiche legate alla mobilità e viabilità locale. Non potevano
non iniziare dal “Piano Urbano del Traffico” (PUT)
e più precisamente da quel “capolavoro” che è la proposta
realizzata, su imput
politico
dell'Amministrazione,
dall'ing. Guido Francesco Marino della società “TPS
Transport Planning Service”
di Perugia e presentata il 21/01/2013 in pompa
magna
dal sindaco Schiano.
Gruppo "Muoversi a Bacoli", 24/01/2014 |
Come
puntualizzato dal PD di Bacoli “si tratta di una vera e
propria “tassa sulla povera gente” pensata unicamente per
rimpinguare le casse comunali”
in quanto “la ZTL non limita l'accesso nel comune né
regolamenta il traffico balneare” .
Inoltre si fa notare nella nota “questo PUT manca di un
rapporto strutturale con gli altri mezzi di pianificazione del
territorio (a partire dal PUC) e di una visione strategica, che
integri la viabilità alla vivibilità ed all'economia del nostro
territorio”.
La
proposta del Centro-destra continua poi con altri interventi, tutti
pensati in prospettiva del ticket.
In particolare:
- con l' “intervento V1” si prevede la creazione due rotatorie (una a Miliscola, ed una a “Casevecchie”) per permettere l'inversione di marcia in prossimità dei punti di pagamento del ticket per un costo complessivo di 368 mila euro: una proposta dissennata !
- con l' “intervento V8 – istituzione di sensi unici di circolazione” viene di fatto regolarizzata la circolazione sulla “Scavezzacollo”, proposta inammissibile in quanto la strada ha una pendenza superiore ai massimi stabiliti per legge !
- con l' “intervento S3 – espansione dell'area parcheggio mercato” si propone l'allargamento di quest'area che però non è un nodo d'interscambio, ad un prezzo esorbitante: 1.053.000 euro, circa la metà dei costi dell'intero PUT !
- con l' “intervento S1 – riorganizzazione dell'area parcheggio di Baia porto” si prevede unicamente una rimodulazione dei varchi (che salirebbero a 137 posti auto e 117 per i motocicli) quando invece bisognerebbe creare parcheggi al di fuori dell’area portuale e rendere quest’ultima pedonale considerato il suo interesse paesaggistico-culturale.
Già
a marzo 2013 il PD di Bacoli ha denunciato “l’incapacità
dell’attuale amministrazione di rispondere alle attese dei
cittadini e l’urgenza quindi di un radicale e definitivo
cambiamento di queste scellerate politiche che stanno affondando
Bacoli”.
E benché al momento questa proposta sia nascosta in chi sa quale
cassetto, tanto è impopolare ed imbarazzante da proporsi (sopratutto
in campagna elettorale) con l'avvicinarsi dell'estate, uscirà di
nuovo allo scoperto. Perché questa Amministrazione ha bisogno di
soldi e non c'è modo più facile, più sbrigativo, più
soddisfacente ché farli pagare ai propri cittadini, alla “povera
gente” (i “ricchi” possono permettersi altre mete di
villeggiatura), a chi vuole godersi un bene comune: il mare.
Nessun commento:
Posta un commento