Il
“Grande progetto per il risanamento ambientale e valorizzazione
dei laghi flegrei” rientra nei POR Campania 2007-2013
finanziati con i fondi strutturali europei per un ammontare di circa
65 milioni di euro. Tale progetto prevede interventi strutturali su
tutti i Campi flegrei, partendo dall'adeguamento dei sistemi fognari
ritenuto propedeutico alla riqualificazione dell'ambiente e dei
laghi.
- la de -ostruzione delle foci Romana e Borbonica del lago Fusaro;
- il ri- sanamento idraulico del lago Miseno;
- la sistemazione del bacino di v. Torre di Cappella;
- la realizzazione di una nuova condotta (il cosiddetto “Emissario N-O”) che raccolte le acque di Bacoli e di Monte di Procida, passando per v. Spiaggia Romana, confluirà nel “picchetto 31” (gli impianti di sollevamento di v. Cuma) e da qui al depuratore di Licola per mezzo di una nuova “premente”.
Alla
luce dei continui allagamenti, fuoriuscite di liquami e che
“sull’intero
territorio, specialmente in prossimità degli impianti e dei tombini
fognari, si
rilevano emissioni
in atmosfera di miasmi pestilenziali avvertiti costantemente dai
cittadini, i quali sono costretti a modificare addirittura i loro
ritmi di vita (come “barricarsi” in casa specie durante
l’estate)”,
il Partito Democratico di Bacoli ha rilevato “che
la principale criticità dell'attuale sistema fognario è
rappresentata dal suo terminale cioè il “picchetto 31” che
presenta continue disfunzioni e si trova adiacente una scuola
elementare nell'agglomerato urbano più densamente abitato di Bacoli”
e ha considerato “che
il “grande progetto” è un occasione importante per risolvere
tali ataviche problematiche”
partendo dal presupposto “che
l'adeguamento del sistema fognario rappresenta una priorità per
tutto il comune di Bacoli poiché finché persistano tali
problematiche sarà difficile il rilancio sociale, economico,
turistico del nostro territorio”.
Per
questo il PD, insieme alle Associazioni locali ed ad un team
di
tecnici ed esperti impegnati sul territorio, sta seguendo il “grande
progetto” dal gennaio 2013. In particolare:
- il
23/01/2013 con una nota (prot. 1925) indirizzata al sindaco ed
all'allora assessore Ettore D'Elia, sono state evidenziate le
“inadeguatezze
nel “grande progetto” anzitutto quella di far confluire il nuovo
“Emissario N-O” nel “picchetto 31” di cui sono note le
criticità”
;
- il
29/01/2013 si è tenuto un incontro con l'assessore Ettore D'Elia e
gli allora responsabili del progetto (arch. Gennaro Ciunfrini, geom.
Luigi Della Ragione, geom. Carmine Monaco) “durante
il quale l’Amministrazione s’impegnava a recepire nella fase
definitiva ed esecutiva dei progetti, alcune “soluzioni
integrative e migliorative” avanzate”
dal PD, dalle Associazioni e dai tecnici;
- tali
“soluzioni
integrative e migliorative”
sono state riassunte in due relazioni tecniche – una attinente l’
“Emissario
N-O”
e l’altra “fogne
Torre di Cappella”
– indirizzate al sindaco ed all'assessore Ettore D'Elia (prot.
4058 e4059 del 14/02/2013) ed inviate il 17/04/2013 al sindaco
Vincenzo Figliolia (Pozzuoli è il comune capofila), al dott. Luigi
Salzano (coordinatore della “Cabina di regia” del progetto),
all’assessore regionale Eduardo Cosenza, all’ing. Gennaro
Ramazio (responsabile generale dell’Unità Operativa Grandi
Progetti della Regione Campania) .
In
queste relazioni si proponevano una serie di “migliorie” dai
costi fattibili e compatibili all'impianto generale del “grande
progetto” ma che avrebbero risolto alcune ataviche problematiche di
Bacoli. Si chiedeva:
- “la
dismissione del “picchetto 31” che va bonificato e riutilizzato
a fini sociali – e non potenziato come invece previsto dal
progetto preliminare presentato – facendo confluire le acque di
Cuma-Fusaro-Baia nella prevista stazione di pompaggio dell’
“Emissario N-O” collocata su v. Spiaggia Romana e collegandola
direttamente alle prementi di v. Cuma”
;
- “il ripristino della fogna bianca in v. Marziale – cui immettervi le acque bianche di v. Bellavista – collegandola al previsto tratto proveniente da v. Ottaviano Augusto” ;
- “l’irreggimentazione delle acque pluviali dei fondi ed abitazioni di v. Marziale e v. Bellavista (tratto Sella di Baia)” ;
- “lo sdoppiamento del recapito delle acque bianche/nere dell’area PEEP in v. Marziale” .
Nell'ambito
dei lavori necessari alla posa delle nuove condotte, si proponeva
inoltre l' “l’attuazione
della delibera consiliare n. 24 del 09/07/2010 (approvata
all’unanimità) che prevedeva l’apposizione di tutti i
sotto-servizi sul lato sinistro di v. Cuma (andando verso Licola) tra
cui una condotta pluviale, ed in superficie la realizzazione di un
percorso ciclo-pedonale fino all’Acropoli di Cuma”
e collegata a quella del Fusaro finalmente aperta e resa fruibile dai
cittadini nel maggio/giugno 2013.
Tali
“soluzioni”
sono state recepite e ribadite più volte dall'Amministrazione che il
12/09/2013 firmava a mezzo del vicesindaco Michele Massa un impegno
ben preciso in tal senso: “Il
“grande progetto” rappresenta un’occasione per affrontare la
ataviche problematiche del sistema fognario di Bacoli che generano
danni all’ambiente ed alla salute. L’Amministrazione comunale è
impegnata a risolvere la problematica del “picchetto 31”
spostandone gli impianti nella stazione n. 3 del previsto “Emissario
N-O”. A tal fine, conclusi gli appalti per il “grande progetto”
l’Amministrazione verificherà con la ditta aggiudicatrice, tutte
le soluzioni tecnico-finanziarie, a cominciare da quelle presentate
il 14/02/2013”
.
Ma
intanto cosa ha fatto il sindaco, il suo vice e l'intera
Amministrazione per mettere in pratica questi impegni ? A quanto se
ne sappia, niente. E proprio questo è il punto. Del “grande
progetto” che cambierà l'aspetto della nostra città e che
l'Amministrazione avrebbe dovuto rendere partecipato con la
cittadinanza, si continua a sapere poco e niente. E quello che si sa
non è per niente rassicurante, infatti:
- con avviso del 18/09/2013 l’ing. Luigi Salzano ha rinviato l'aggiudicazione degli appalti a data da destinarsi e comunicarsi sui siti istituzionali dei comuni flegrei: su quello di Bacoli manca ancora ogni notizia al riguardo ;
- i RUP per il “grande progetto” (nominati con delibera di Giunta Comunale n. 102 del 20/04/2012) sono stati sostituiti con delibera di Giunta Comunale n. 198 del 24/07/2012, e nuovamente sostituiti con delibera di Giunta Comunale n. 269 del 19/10/2012, ed ancora una volta sostituiti con delibera di Giunta Comunale n. 281 del 08/10/2013: in un anno, ben 4 sostituzioni !
- la delega per il “grande progetto” è stata revocata con decreto sindacale n. 25 del 09/07/2013 all’assessore Ettore D’Elia che poi è stato destituito dal sindaco e che ha accusato nella conferenza-stampa del 14/10/2013 la sua ex Amministrazione, formulando delle domande che danno adito a gravi ed inquietanti perplessità: “a chi ho dato fastidio? A chi ho pestato i piedi? Quali poteri forti hanno brigato per farmi andar via?”. Domande cui ancora mancano le risposte …
Il
PD vuole queste risposte, vuole chiarezza e spiegazioni in merito le
proposte presentate insieme ai cittadini. A tal fine, con un'altra
interpellanza presentata il 10/12/2013, i consiglieri democratici esigono di conoscere dal sindaco:
- “1) quali misure assumerà per far recepire nei progetti definitivi le “soluzioni integrative e migliorative” riassunte nelle suddette relazioni tecniche, che l’Amministrazione ha recepito con formali e diversi impegni” in particolare “per arrivare alla dismissione del “picchetto 31” ;
- “3) quali misure assumerà per ridurre nei parametri di legge le emissioni in atmosfera di miasmi fognari derivanti dagli attuali e dai futuri impianti e tubature” ;
- “5) quali motivi hanno indotto al differimento delle sedute d’aggiudicazione degli appalti, quali sia l’attuale stato delle cose, e se non ritenga dover intervenire nelle apposite sedi” ;
- “6) quali siano le figure politiche e tecniche attualmente delegate al “grande progetto” avendo i continui cambiamenti delle stesse generato non poca confusione” .
Presentare
un interrogazione o una mozione però non risolve i gravi problemi
che attanagliano Bacoli. Può addirittura divenire una formalità per
stare apposto con la propria coscienza o mostrarsi attivi dinanzi i
cittadini che invece chiedono fatti concreti.
Il
Partito Democratico invece vuole costruire una vera e propria
“vigilanza popolare”, un controllo “dal basso” insieme alla
cittadinanza attiva su questa ed altre importanti questioni. Le
prossime iniziative dimostreranno che queste non sono le solite
chiacchiere ma un reale e fermo intendimento di noi democratici e
progressisti che vogliamo cambiare realmente Bacoli !
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