Il
rapporto tra inquinamento ambientale e salute è un qualcosa di molto
serio che va affrontato anzitutto con criteri scientifici senza strumentalizzazioni di parte. Sopratutto
è un tema che richiama l'attenzione dei cittadini che pretendono di
essere informati ed adeguatamente garantiti. Il diritto dei cittadini
alla tutela del proprio ambiente e della propria salute, è
sacrosanto e sebbene vadano evitati allarmismi ingiustificati e
demagogici che rischiano di banalizzare tali questioni, al tempo
stesso non bisogna sminuire i possibili danni arrecati dalle diverse
fonti d'inquinamento presenti sul nostro territorio.
Come
ricordato nel manifesto d'adesione alla manifestazione del 19/10/2013
contro i rifiuti tossici, il Centro-sinistra è impegnato “da
anni nella tutela della salute e della qualità della vita dei
cittadini” poiché un
ecosistema salubre è indispensabile all'elevamento degli standard di
vita ed al rilancio socio-economico di Bacoli (sviluppo
sostenibile). I partiti del
Centro-sinistra “accanto le forze civiche e sociali,
hanno partecipato a manifestazioni contro i rifiuti e le discariche,
hanno denunciato i siti inquinati (cava Lubrano, campi di tennis a
Cuma, ecc), hanno lavorato nelle istituzioni facendo approvare la
delibera n. 18 del 2008, la delibera n. 65 del 2012 ed il relativo
regolamento sull’elettromagnetismo, sollecitando l’istituzione
del registro tumori in diversi incontri con i dirigenti delle ASL e
della regione”.
Queste iniziative
hanno avuto come strada maestra la chiarezza,
cioè giungere ad “una
chiara ed immediata definizione dei siti e delle tipologie dei
rifiuti inquinanti, presupposto indispensabile alle bonifiche”
come chiesto nell'ottobre 2013 dai Circoli PD e SEL di Bacoli e da
Svolta Popolare, i quali hanno proposto inoltre “l’immediata
attivazione delle procedure per la costituzione del registro tumori”
ed una “una
precisa verifica dell’attuazione delle delibere n. 18/2008 e n.
65/2012 e l’esecuzione delle parti non ancora realizzate”
.
verbale conferenza capigruppo, pag. 1 |
Su tali basi, il
gruppo consiliare PD ha presentato una mozione in 8 punti per:
- “avviare
entro 15 gg. le procedure per la bonifica dei siti inquinati
attualmente individuati e certificati (vedi Cava Lubrano, Campi di
tennis a Cuma, ecc), avvalendosi degli enti competenti (ARPAC,
ISPRA, ISS, ASL, Istituto “Pascale”, NOE, Università, ecc)”
;
- “avviare
entro 15 gg. con il supporto degli enti competenti, le procedure per
una chiara mappatura degli ulteriori siti e fonti di inquinamento e
quindi definirne la tipologia al fine di procedere alle bonifiche”
;
- “sostenere
l’immediato finanziamento del Registro Tumori già deliberato
dalla Regione Campania” ;
- “completare
l’attuazione della delibera n. 18 del 2008 in particolare i
carotaggi dei fondali del lago Fusaro, e della delibera n. 65 del
2012 sull’elettromagnetismo ” ;
- “rendere
operativo un Osservatorio comunale con funzioni di controllo”
di cui il PD ha già presentato una bozza di regolamento;
- “stabilire
fondi adeguati e fissi necessari ad instaurare un rapporto costante
d’informazione e di partecipazione con la cittadinanza” ;
- “promuovere iniziative nelle scuole e nei luoghi d’aggregazione” .
verbale conferenza capigruppo, pag. 2 |
Tale
mozione era pronta per essere discussa nel consiglio comunale del
31/10/2013 convocato ad hoc sull'argomento, che tuttavia è
andato deserto a causa dell'assenza ingiustificata della maggioranza
che ancora una volta ha palesato sfacciatamente il suo disinteresse
per tematiche da cui non può trarre profitto. Il 4/11/2013, in
seconda convocazione, il consiglio comunale recepiva oltre l'ordine
del giorno del PD anche uno dell'allora PDL ed uno del Gruppo
indipendente, rinviando la stesura di un unico documento alla
conferenza dei capigruppo.
verbale conferenza capigruppo, pag. 3 |
Per
ottenere un risultato soddisfacente e rapido, gli esponenti
democratici hanno partecipato in prima persona al meticoloso lavoro
d'integrazione e di sintesi tra le tre proposte, confrontandosi
costruttivamente e senza remore con consiglieri e
funzionari, propensi unicamente al bene comune. Nelle riunioni del
25-26/11/2013, i capigruppo adottavano finalmente un verbale
condiviso ed una proposta che approvata all'unanimità dal successivo
consiglio comunale, è diventata l'attuale delibera consiliare n.
63 del 29/11/2013.
In
tale delibera sono stati recepiti sostanzialmente tutti i punti
proposti dall'opposizione, cadenzati con modalità e
tempi precisi:
- “avviare
entro 60 gg. i carotaggi e le analisi delle zone del territorio già
individuate nella delibera n.18/2008 come interessate da fenomeni di
inquinamento ambientale (sito e sottosuolo di Cava Lubrano; campetti
di tennis a Cuma e fondali del Lago Fusaro; laghetti di Cuma)
impegnando l’Amministrazione a prevedere, quindi in sede di
Bilancio 2013, apposito capitolo di spesa, al fine di avviare con
urgenza, le operazioni di controllo del territorio e richiedere, se
necessario, agli enti competenti la bonifica di tali siti”
(articolo 2) prevedendo inoltre “un’apposita
“task force” di tecnici, coordinata dall’Ufficio Ambiente del
Comune, al fine di avviare entro 60 gg. un censimento ed un’analisi
dei siti potenzialmente oggetto di inquinamento, anche con la
consulenza ed il supporto di soggetti sanitari competenti e sulla
base dei dati già esistenti (ARPAC) e delle segnalazioni di
associazioni ambientaliste e cittadini, al fine di definirne le
tipologie e le modalità di bonifica”
(articolo 6) ;
- “sollecitare
il Governo Nazionale, la Regione Campania e la competente ASL NA2,
affinché pongano in essere gli atti consequenziali alla istituzione
del Registro Tumori sia dal punto di vista finanziario che
organizzativo” (articolo 4);
- “istituire
un Osservatorio Comunale sull’Ambiente, le cui funzioni saranno
disciplinate da un apposito Regolamento, che sarà esaminato entro
60 gg. dal Consiglio Comunale” (articolo 7) ;
- “iniziative
nelle istituzioni educative e scolastiche ed in tutti i luoghi
d'aggregazione sociale, campagne di educazione ambientale e di
promozione della salute” (articolo 9) .
Inoltre, si
stabilisce:
- la
richiesta al Ministero dell'Ambiente ed alla Regione di un “Piano
Straordinario di Bonifica Ambientale” finanziato coi fondi
strutturali europei (articolo 1);
- l'adesione alle
iniziative dei comuni dell'area nord di Napoli e sud di Caserta, in
merito la questione dell'inceneritore (articolo 13) ;
- la richiesta
alla regione Campania di ri-funzionalizzare il depuratore di Cuma
(articolo 13).
Si sbaglia però chi
pensa che la vicenda si sia chiusa così e con un lieto fine. La
parte più impegnativa cominciare ora: passare dalle parole ai fatti.
Al
PD ed al Centro-Sinistra, all'intera cittadinanza attiva spetta il
compito di controllare costantemente che le misure deliberate vengano
attuate nei tempi e nelle modalità stabilite.
Ad,
ed è passato già un mese, l'Amministrazione è ancora ferma. Il tempo
stringe ma sulla salute non si può scherzare né temporeggiare !
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