mercoledì 8 gennaio 2014

LE OPPORTUNITA' DA NON PERDERE: IL GRANDE PROGETTO

Il “Grande progetto per il risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi flegrei” rientra nei POR Campania 2007-2013 finanziati con i fondi strutturali europei per un ammontare di circa 65 milioni di euro. Tale progetto prevede interventi strutturali su tutti i Campi flegrei, partendo dall'adeguamento dei sistemi fognari ritenuto propedeutico alla riqualificazione dell'ambiente e dei laghi.
Per Bacoli si tratta di interventi significativi (circa 20 milioni di euro) ovvero :
  • la de -ostruzione delle foci Romana e Borbonica del lago Fusaro;
  • il ri- sanamento idraulico del lago Miseno;
  • la sistemazione del bacino di v. Torre di Cappella;
  • la realizzazione di una nuova condotta (il cosiddetto “Emissario N-O”) che raccolte le acque di Bacoli e di Monte di Procida, passando per v. Spiaggia Romana, confluirà nel “picchetto 31” (gli impianti di sollevamento di v. Cuma) e da qui al depuratore di Licola per mezzo di una nuova “premente”.
Alla luce dei continui allagamenti, fuoriuscite di liquami e che “sull’intero territorio, specialmente in prossimità degli impianti e dei tombini fognari, si rilevano emissioni in atmosfera di miasmi pestilenziali avvertiti costantemente dai cittadini, i quali sono costretti a modificare addirittura i loro ritmi di vita (come “barricarsi” in casa specie durante l’estate)”, il Partito Democratico di Bacoli ha rilevato “che la principale criticità dell'attuale sistema fognario è rappresentata dal suo terminale cioè il “picchetto 31” che presenta continue disfunzioni e si trova adiacente una scuola elementare nell'agglomerato urbano più densamente abitato di Bacoli” e ha considerato “che il “grande progetto” è un occasione importante per risolvere tali ataviche problematiche” partendo dal presupposto “che l'adeguamento del sistema fognario rappresenta una priorità per tutto il comune di Bacoli poiché finché persistano tali problematiche sarà difficile il rilancio sociale, economico, turistico del nostro territorio”.
Per questo il PD, insieme alle Associazioni locali ed ad un team di tecnici ed esperti impegnati sul territorio, sta seguendo il “grande progetto” dal gennaio 2013. In particolare:
  • il 23/01/2013 con una nota (prot. 1925) indirizzata al sindaco ed all'allora assessore Ettore D'Elia, sono state evidenziate le “inadeguatezze nel “grande progetto” anzitutto quella di far confluire il nuovo “Emissario N-O” nel “picchetto 31” di cui sono note le criticità” ;
  • il 29/01/2013 si è tenuto un incontro con l'assessore Ettore D'Elia e gli allora responsabili del progetto (arch. Gennaro Ciunfrini, geom. Luigi Della Ragione, geom. Carmine Monaco) “durante il quale l’Amministrazione s’impegnava a recepire nella fase definitiva ed esecutiva dei progetti, alcune “soluzioni integrative e migliorative” avanzate” dal PD, dalle Associazioni e dai tecnici;
  • tali “soluzioni integrative e migliorative” sono state riassunte in due relazioni tecniche – una attinente l’ “Emissario N-O” e l’altra “fogne Torre di Cappella” – indirizzate al sindaco ed all'assessore Ettore D'Elia (prot. 4058 e4059 del 14/02/2013) ed inviate il 17/04/2013 al sindaco Vincenzo Figliolia (Pozzuoli è il comune capofila), al dott. Luigi Salzano (coordinatore della “Cabina di regia” del progetto), all’assessore regionale Eduardo Cosenza, all’ing. Gennaro Ramazio (responsabile generale dell’Unità Operativa Grandi Progetti della Regione Campania) .
In queste relazioni si proponevano una serie di “migliorie” dai costi fattibili e compatibili all'impianto generale del “grande progetto” ma che avrebbero risolto alcune ataviche problematiche di Bacoli. Si chiedeva:
  • la dismissione del “picchetto 31” che va bonificato e riutilizzato a fini sociali – e non potenziato come invece previsto dal progetto preliminare presentato – facendo confluire le acque di Cuma-Fusaro-Baia nella prevista stazione di pompaggio dell’ “Emissario N-O” collocata su v. Spiaggia Romana e collegandola direttamente alle prementi di v. Cuma” ;
  • il ripristino della fogna bianca in v. Marziale – cui immettervi le acque bianche di v. Bellavista – collegandola al previsto tratto proveniente da v. Ottaviano Augusto” ;
  • l’irreggimentazione delle acque pluviali dei fondi ed abitazioni di v. Marziale e v. Bellavista (tratto Sella di Baia)” ;
  • lo sdoppiamento del recapito delle acque bianche/nere dell’area PEEP in v. Marziale” .
Nell'ambito dei lavori necessari alla posa delle nuove condotte, si proponeva inoltre l' “l’attuazione della delibera consiliare n. 24 del 09/07/2010 (approvata all’unanimità) che prevedeva l’apposizione di tutti i sotto-servizi sul lato sinistro di v. Cuma (andando verso Licola) tra cui una condotta pluviale, ed in superficie la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale fino all’Acropoli di Cuma” e collegata a quella del Fusaro finalmente aperta e resa fruibile dai cittadini nel maggio/giugno 2013.
Tali “soluzioni” sono state recepite e ribadite più volte dall'Amministrazione che il 12/09/2013 firmava a mezzo del vicesindaco Michele Massa un impegno ben preciso in tal senso: “Il “grande progetto” rappresenta un’occasione per affrontare la ataviche problematiche del sistema fognario di Bacoli che generano danni all’ambiente ed alla salute. L’Amministrazione comunale è impegnata a risolvere la problematica del “picchetto 31” spostandone gli impianti nella stazione n. 3 del previsto “Emissario N-O”. A tal fine, conclusi gli appalti per il “grande progetto” l’Amministrazione verificherà con la ditta aggiudicatrice, tutte le soluzioni tecnico-finanziarie, a cominciare da quelle presentate il 14/02/2013” .
Ma intanto cosa ha fatto il sindaco, il suo vice e l'intera Amministrazione per mettere in pratica questi impegni ? A quanto se ne sappia, niente. E proprio questo è il punto. Del “grande progetto” che cambierà l'aspetto della nostra città e che l'Amministrazione avrebbe dovuto rendere partecipato con la cittadinanza, si continua a sapere poco e niente. E quello che si sa non è per niente rassicurante, infatti:
  • con avviso del 18/09/2013 l’ing. Luigi Salzano ha rinviato l'aggiudicazione degli appalti a data da destinarsi e comunicarsi sui siti istituzionali dei comuni flegrei: su quello di Bacoli manca ancora ogni notizia al riguardo ;
  • i RUP per il “grande progetto” (nominati con delibera di Giunta Comunale n. 102 del 20/04/2012) sono stati sostituiti con delibera di Giunta Comunale n. 198 del 24/07/2012, e nuovamente sostituiti con delibera di Giunta Comunale n. 269 del 19/10/2012, ed ancora una volta sostituiti con delibera di Giunta Comunale n. 281 del 08/10/2013: in un anno, ben 4 sostituzioni !
  • la delega per il “grande progetto” è stata revocata con decreto sindacale n. 25 del 09/07/2013 all’assessore Ettore D’Elia che poi è stato destituito dal sindaco e che ha accusato nella conferenza-stampa del 14/10/2013 la sua ex Amministrazione, formulando delle domande che danno adito a gravi ed inquietanti perplessità: “a chi ho dato fastidio? A chi ho pestato i piedi? Quali poteri forti hanno brigato per farmi andar via?”. Domande cui ancora mancano le risposte …
Il PD vuole queste risposte, vuole chiarezza e spiegazioni in merito le proposte presentate insieme ai cittadini. A tal fine, con un'altra interpellanza presentata il 10/12/2013, i consiglieri democratici esigono di conoscere dal sindaco:
  • 1) quali misure assumerà per far recepire nei progetti definitivi le “soluzioni integrative e migliorative” riassunte nelle suddette relazioni tecniche, che l’Amministrazione ha recepito con formali e diversi impegni” in particolare “per arrivare alla dismissione del “picchetto 31” ;
  • 3) quali misure assumerà per ridurre nei parametri di legge le emissioni in atmosfera di miasmi fognari derivanti dagli attuali e dai futuri impianti e tubature” ;
  • 5) quali motivi hanno indotto al differimento delle sedute d’aggiudicazione degli appalti, quali sia l’attuale stato delle cose, e se non ritenga dover intervenire nelle apposite sedi” ;
  • 6) quali siano le figure politiche e tecniche attualmente delegate al “grande progetto” avendo i continui cambiamenti delle stesse generato non poca confusione” .
Presentare un interrogazione o una mozione però non risolve i gravi problemi che attanagliano Bacoli. Può addirittura divenire una formalità per stare apposto con la propria coscienza o mostrarsi attivi dinanzi i cittadini che invece chiedono fatti concreti.
Il Partito Democratico invece vuole costruire una vera e propria “vigilanza popolare”, un controllo “dal basso” insieme alla cittadinanza attiva su questa ed altre importanti questioni. Le prossime iniziative dimostreranno che queste non sono le solite chiacchiere ma un reale e fermo intendimento di noi democratici e progressisti che vogliamo cambiare realmente Bacoli !

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