giovedì 9 gennaio 2014

UN' AMBIENTE SANO : SUBITO BONIFICHE E MAPPATURE DEI SITI INQUINATI

Il rapporto tra inquinamento ambientale e salute è un qualcosa di molto serio che va affrontato anzitutto con criteri scientifici senza strumentalizzazioni di parte. Sopratutto è un tema che richiama l'attenzione dei cittadini che pretendono di essere informati ed adeguatamente garantiti. Il diritto dei cittadini alla tutela del proprio ambiente e della propria salute, è sacrosanto e sebbene vadano evitati allarmismi ingiustificati e demagogici che rischiano di banalizzare tali questioni, al tempo stesso non bisogna sminuire i possibili danni arrecati dalle diverse fonti d'inquinamento presenti sul nostro territorio.
Come ricordato nel manifesto d'adesione alla manifestazione del 19/10/2013 contro i rifiuti tossici, il Centro-sinistra è impegnato “da anni nella tutela della salute e della qualità della vita dei cittadini” poiché un ecosistema salubre è indispensabile all'elevamento degli standard di vita ed al rilancio socio-economico di Bacoli (sviluppo sostenibile). I partiti del Centro-sinistra “accanto le forze civiche e sociali, hanno partecipato a manifestazioni contro i rifiuti e le discariche, hanno denunciato i siti inquinati (cava Lubrano, campi di tennis a Cuma, ecc), hanno lavorato nelle istituzioni facendo approvare la delibera n. 18 del 2008, la delibera n. 65 del 2012 ed il relativo regolamento sull’elettromagnetismo, sollecitando l’istituzione del registro tumori in diversi incontri con i dirigenti delle ASL e della regione”.
Queste iniziative hanno avuto come strada maestra la chiarezza, cioè giungere ad “una chiara ed immediata definizione dei siti e delle tipologie dei rifiuti inquinanti, presupposto indispensabile alle bonifiche” come chiesto nell'ottobre 2013 dai Circoli PD e SEL di Bacoli e da Svolta Popolare, i quali hanno proposto inoltre “l’immediata attivazione delle procedure per la costituzione del registro tumori” ed una “una precisa verifica dell’attuazione delle delibere n. 18/2008 e n. 65/2012 e l’esecuzione delle parti non ancora realizzate” .
verbale conferenza capigruppo, pag. 1
Su tali basi, il gruppo consiliare PD ha presentato una mozione in 8 punti per:
  • avviare entro 15 gg. le procedure per la bonifica dei siti inquinati attualmente individuati e certificati (vedi Cava Lubrano, Campi di tennis a Cuma, ecc), avvalendosi degli enti competenti (ARPAC, ISPRA, ISS, ASL, Istituto “Pascale”, NOE, Università, ecc)” ;
  • avviare entro 15 gg. con il supporto degli enti competenti, le procedure per una chiara mappatura degli ulteriori siti e fonti di inquinamento e quindi definirne la tipologia al fine di procedere alle bonifiche” ;
  • sostenere l’immediato finanziamento del Registro Tumori già deliberato dalla Regione Campania” ;
  • completare l’attuazione della delibera n. 18 del 2008 in particolare i carotaggi dei fondali del lago Fusaro, e della delibera n. 65 del 2012 sull’elettromagnetismo ” ;
  • rendere operativo un Osservatorio comunale con funzioni di controllo” di cui il PD ha già presentato una bozza di regolamento;
  • stabilire fondi adeguati e fissi necessari ad instaurare un rapporto costante d’informazione e di partecipazione con la cittadinanza” ;
  • promuovere iniziative nelle scuole e nei luoghi d’aggregazione” .
verbale conferenza capigruppo, pag. 2
Tale mozione era pronta per essere discussa nel consiglio comunale del 31/10/2013 convocato ad hoc sull'argomento, che tuttavia è andato deserto a causa dell'assenza ingiustificata della maggioranza che ancora una volta ha palesato sfacciatamente il suo disinteresse per tematiche da cui non può trarre profitto. Il 4/11/2013, in seconda convocazione, il consiglio comunale recepiva oltre l'ordine del giorno del PD anche uno dell'allora PDL ed uno del Gruppo indipendente, rinviando la stesura di un unico documento alla conferenza dei capigruppo.
verbale conferenza capigruppo, pag. 3
Per ottenere un risultato soddisfacente e rapido, gli esponenti democratici hanno partecipato in prima persona al meticoloso lavoro d'integrazione e di sintesi tra le tre proposte, confrontandosi costruttivamente e senza remore con consiglieri e funzionari, propensi unicamente al bene comune. Nelle riunioni del 25-26/11/2013, i capigruppo adottavano finalmente un verbale condiviso ed una proposta che approvata all'unanimità dal successivo consiglio comunale, è diventata l'attuale delibera consiliare n. 63 del 29/11/2013.
In tale delibera sono stati recepiti sostanzialmente tutti i punti proposti dall'opposizione, cadenzati con modalità e tempi precisi:
  • avviare entro 60 gg. i carotaggi e le analisi delle zone del territorio già individuate nella delibera n.18/2008 come interessate da fenomeni di inquinamento ambientale (sito e sottosuolo di Cava Lubrano; campetti di tennis a Cuma e fondali del Lago Fusaro; laghetti di Cuma) impegnando l’Amministrazione a prevedere, quindi in sede di Bilancio 2013, apposito capitolo di spesa, al fine di avviare con urgenza, le operazioni di controllo del territorio e richiedere, se necessario, agli enti competenti la bonifica di tali siti (articolo 2) prevedendo inoltre “un’apposita “task force” di tecnici, coordinata dall’Ufficio Ambiente del Comune, al fine di avviare entro 60 gg. un censimento ed un’analisi dei siti potenzialmente oggetto di inquinamento, anche con la consulenza ed il supporto di soggetti sanitari competenti e sulla base dei dati già esistenti (ARPAC) e delle segnalazioni di associazioni ambientaliste e cittadini, al fine di definirne le tipologie e le modalità di bonifica” (articolo 6) ;
  • sollecitare il Governo Nazionale, la Regione Campania e la competente ASL NA2, affinché pongano in essere gli atti consequenziali alla istituzione del Registro Tumori sia dal punto di vista finanziario che organizzativo” (articolo 4);
  • istituire un Osservatorio Comunale sull’Ambiente, le cui funzioni saranno disciplinate da un apposito Regolamento, che sarà esaminato entro 60 gg. dal Consiglio Comunale” (articolo 7) ;
  • iniziative nelle istituzioni educative e scolastiche ed in tutti i luoghi d'aggregazione sociale, campagne di educazione ambientale e di promozione della salute” (articolo 9) .
Inoltre, si stabilisce:
  • la richiesta al Ministero dell'Ambiente ed alla Regione di un “Piano Straordinario di Bonifica Ambientale” finanziato coi fondi strutturali europei (articolo 1);
  • l'adesione alle iniziative dei comuni dell'area nord di Napoli e sud di Caserta, in merito la questione dell'inceneritore (articolo 13) ;
  • la richiesta alla regione Campania di ri-funzionalizzare il depuratore di Cuma (articolo 13).
Si sbaglia però chi pensa che la vicenda si sia chiusa così e con un lieto fine. La parte più impegnativa cominciare ora: passare dalle parole ai fatti.
Al PD ed al Centro-Sinistra, all'intera cittadinanza attiva spetta il compito di controllare costantemente che le misure deliberate vengano attuate nei tempi e nelle modalità stabilite.
Ad, ed è passato già un mese, l'Amministrazione è ancora ferma. Il tempo stringe ma sulla salute non si può scherzare né temporeggiare !

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